C’è chi è venuto in piazza apposta per noi, chi ha chiesto 48 zuppe per fare i regali di Natale, chi passando di sfuggita dai nostri banchetti ha promesso che sarebbe tornato e poi lo ha fatto per davvero e chi, dopo averci conosciuto, è diventato volontario di Progetto Arca. Non si possono contare quanti sguardi, sorrisi, strette di mano ci siamo scambiati nella due giorni de la zuppa della Bontà, ma possiamo quantificare le zuppe che ci avete donato, in piazza e on line: 45.000!
Grazie alle donazioni raccolte con la zuppa della Bontà potremo servire per tutto l’inverno zuppe calde e nutrienti alle persone che assistiamo in strada
Con le Cucine mobili siamo presenti lungo le strade di 7 città – Milano, Varese, Torino, Padova, Roma, Napoli e Bari – per offrire il calore di una cena completa a persone senza dimora o che vivono in condizioni di particolare fragilità economica e sociale. Questo servizio, diventato ormai parte strutturale della nostra presenza in strada, si fonda su un ribaltamento fondamentale di prospettiva: non devono più essere le persone a cercarci, ma il contrario.
Grazie alle donazioni raccolte con la zuppa della Bontà potremo servire per tutto l’inverno zuppe calde e nutrienti alle persone che assistiamo in strada
Solo nell’ultimo anno abbiamo servito in strada più di 235.000 pasti caldi. Il cibo è un diritto umano primario e farlo arrivare dove serve, dove manca, è una delle nostre priorità. Ma non solo.
Con il cibo instauriamo una relazione di ascolto partendo da un gesto di cura e di attenzione come l’offrire un pasto: è il modo più semplice e concreto per dire a una persona che si può fidare di te.