Una rete di 42 appartamenti, con diversi servizi mirati all’integrazione, messi a disposizione da 5 associazioni attive a Milano per accogliere in 2 anni 280 persone, tra singoli e famiglie a basso reddito, senza una casa o a rischio di perderla. Obiettivo: accompagnarle in un percorso di ritorno all’autonomia economica e abitativa.
Tutto questo è ‘Casa&Oltre‘, il nuovo programma di housing sociale sostenuto dalla Global Innovation Challenge di Citi Foundation, un’iniziativa che ha finanziato con fondi “catalitici” per 25 milioni di dollari 50 organizzazioni non profit che affrontano in modo innovativo una delle urgenze più pressanti dei nostri tempi: il problema dell’insicurezza abitativa.
Nei due anni di progetto, l’obiettivo è garantire stabilità abitativa e servizi di supporto all’autonomia a 280 persone, tra singoli e famiglie a basso reddito, senza una casa o a rischio di perderla, della città di Milano.
La rete è il cuore e l’innovazione di ‘Casa&Oltre‘
Casa&Oltre parte da una premessa: per affrontare la crisi abitativa non basta garantire un tetto sopra la testa, occorre anche agire sulle cause profonde della precarietà. Il progetto lo fa con un approccio innovativo, sperimentando un modello di lavoro integrato che connette e valorizza spazi, servizi e competenze di un pool di associazioni impegnate nel contrasto alla grave marginalità.
Insieme a Progetto Arca, nel ruolo di capofila, compongono la rete: Croce Rossa Milano, Fondazione Somaschi, Fondazione IBVA e Fondazione Casa della Carità, con la collaborazione del Comune di Milano.
Un team di lavoro multi-disciplinare e multi-partner
Gli ospiti, accolti per un periodo da 6 a 18 mesi negli appartamenti messi a disposizione dai partner, per un totale di 42 alloggi, sono seguiti da un’équipe multidisciplinare composta da professionisti delle diverse organizzazioni. Educatori, coach professionali e operatori di housing sociale lavorano insieme per offrire i servizi necessari al percorso di autonomia di ogni persona accolta: supporto educativo per chi ha bisogno di ridefinire il proprio progetto di vita, consulenza burocratica, documentale e legale, educazione finanziaria per favorire piani di risparmio, tutoraggio lavorativo e ricerca di soluzioni abitative autonome.

“La casa è molto più di un semplice rifugio: è il luogo dove una persona ritrova se stessa e ricostruisce la sua vita. Per questo è necessario evitare che una situazione di fragilità temporanea si trasformi in disagio ed esclusione sociale duraturi, e per farlo occorre intervenire per tempo. Per noi come rete “Casa&Oltre”, la casa è prima di tutto”.
– Alberto Sinigallia, Presidente di Progetto Arca