La nostra storia

Il 25 marzo 1994 si costituisce a Milano l’Associazione Progetto Arca, per iniziativa di un gruppo di volontari del Rifugio di Fratel Ettore Boschini. Grazie alla collaborazione con il Centro Ambrosiano di Solidarietà, viene aperta la prima struttura di accoglienza per persone senzatetto con problemi di dipendenza.

Progetto Arca viene riconosciuta come onlus. Nascono nuovi servizi di accoglienza residenziale nell’area delle dipendenze.

Partono i primi progetti esterni all’ambito delle dipendenze: sostegno alimentare e custodia sociale per anziani e famiglie a rischio.

Prende il via il progetto Case per l’integrazione per persone e famiglie in difficoltà economica e abitativa.

A Milano nasce la prima Unità di strada di Progetto Arca.

Progetto Arca aderisce allo SPRAR (Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati) e a luglio risponde all’Emergenza Nord Africa avviando l’accoglienza umanitaria dei profughi scappati dalla guerra civile libica.

Per il primo anno Progetto Arca partecipa al Piano Freddo del Comune di Milano allestendo, in pochi giorni, sei strutture di accoglienza per le persone senzatetto. Viene avviato in India il primo progetto all’estero: una fattoria per l’integrazione lavorativa di ragazzi orfani e a rischio homelessness, nella regione del Kerala.

È l’anno dell’emergenza Siria. Progetto Arca apre l’Hub di primo aiuto in Stazione Centrale a Milano e strutture di accoglienza straordinaria. Parte a Roma l’Unità di strada e a Napoli si apre la collaborazione con La Casetta onlus per attività di sostegno alimentare di famiglie indigenti del territorio flegreo. A Milano Progetto Arca riceve in gestione due grandi scuole dismesse, in via Mambretti e in via Aldini, per l’accoglienza di persone fragili e senzatetto.

In collaborazione con Medici senza Frontiere, a Milano viene inaugurato il Reparto medico Post Acute for Homeless. Parte anche a Napoli il servizio di Unità di strada e a Roma viene avviato il primo progetto di accoglienza residenziale per persone in difficoltà abitativa. Progetto Arca aderisce al network Housing First Italia promosso da fio.PSD e dà il via alla sperimentazione con l’accoglienza di persone senzatetto in appartamento.

L’emergenza migranti raggiunge il suo apice. Oltre all’ampliamento dell’accoglienza in regime SPRAR, vengono aperti un Centro di accoglienza straordinaria dedicato a donne e mamme richiedenti asilo con bambini e una comunità per minori stranieri non accompagnati.

Progetto Arca partecipa alla costituzione di Progetto Mirasole Impresa Sociale con cui si aggiudica il bando di locazione trentennale per la gestione dell’Abbazia di Mirasole ad Opera (MI), oggi luogo di accoglienza e di integrazione socio-lavorativa.

All’Abbazia di Mirasole prende avvio il progetto di residenzialità sociale temporanea per famiglie in emergenza abitativa e di co-housing per mamme sole con bambini. Si amplia la rete dell’housing sociale con nuovi appartamenti destinati a nuclei sotto sfratto, in attesa di casa popolare o con un reddito insufficiente per accedere all’offerta abitativa. Nascono i primi Market solidali a Bacoli (NA) e a Rozzano.

Progetto Arca in prima linea nell’emergenza Covid-19 con Unità di strada, Cucine mobili e Ambulatori vaccinali su strada per proteggere le persone senzatetto. La distribuzione di pacchi viveri viene potenziata su tutto il territorio nazionale per far fronte all’aumento esponenziale delle richieste di aiuto.

A Milano apre le porte Cascina Vita Nova per offrire accoglienza in appartamento a persone senzatetto con cani e servizi dedicati ai cittadini più fragili: una mensa, un guardaroba sociale e un Market solidale.

A 48 ore dallo scoppio della guerra in Ucraina, il primo convoglio umanitario di Progetto Arca è sul posto per offrire assistenza e protezione alle migliaia di persone in fuga. Vengono aperti un campo di prima accoglienza sul confine rumeno-ucraino e due mense sociali a Cernivci e Oradea per gli sfollati di guerra.
In Italia il servizio di Cucina mobile raggiunge Varese, Torino, Padova, Roma, Napoli e Bari. A Milano apre l’Hub 126, Centro di pronto intervento per le emergenze sociali e polo di aggancio per le persone senzatetto.

Dopo Bacoli (NA) e Rozzano, la rete dei Market solidali raggiunge nove città italiane. Sul fronte internazionale, Progetto Arca sviluppa la linea d’intervento “Arca nel mondo”. Oggi l’organizzazione è attiva in 12 Paesi con progetti di sviluppo e di risposta alle emergenze umanitarie.

Progetto Arca compie 30 anni. In un flashmob a Milano le statue di personaggi illustri vengono avvolte in calde coperte. “Copriamo le persone più importanti della città”, un gesto simbolico per richiamare l’attenzione sulle persone senzatetto, altrettanto importanti. L’Housing sociale raggiunge 139 appartamenti. Due condomini per persone e famiglie in emergenza abitativa aprono le porte a Roma e a Milano.