Vai al contenuto

I servizi della Fondazione restano aperti e regolarmente funzionanti con tutte le precauzioni necessarie per tutelare la salute di ospiti, operatori e volontari.
In particolare, i Centri di accoglienza di Progetto Arca sono stati riforniti di dispenser con gel disinfettante, asciugamani monouso e dispositivi di protezione individuale.
Gli ambienti vengono sanificati, mantenendo un’aereazione costante, e le pulizie quotidiane potenziate negli spazi comuni e individuali.
Inoltre, per evitare il sovraffollamento nella sala mensa, sono cambiati gli orari dei pasti permettendo a piccoli gruppi alla volta di accedere alla colazione, al pranzo e alla cena.
Gli operatori, dotati di materiale monouso (mascherine, camici, tute, guanti), seguono ogni giorno, per se stessi e per gli ospiti, le indicazioni basilari di tenere una corretta igiene personale, in particolare il lavaggio delle mani, sensibilizzando inoltre gli utenti a limitare gli spostamenti verso l’esterno.

A Milano Roma e Napoli, operatori e volontari, muniti di termometri no-contact e sempre nel rispetto della distanza imposta di un metro, stanno distribuendo mascherine e gel disinfettanti, kit igienici e cibo confezionato a chi vive in strada, ancora più isolato e senza difese.
Il presidente di Fondazione Progetto Arca, Alberto Sinigallia:

Sostieni il nostro impegno

Forse potrebbe interessarti anche:
Emergenza terremoto in Myanmar Progetto Arca

Emergenza Terremoto, il primo aiuto in Myanmar

Un raid missilistico russo ha colpito la città di Sumy, causando 94 feriti, tra cui 23 bambini. In foto, l'entità dei danni a una scuola dove abbiamo allestito un rifugio antiaereo in cui i bambini hanno potuto trovare riparo.

La scuola di Sumy prima e dopo l'attacco missilistico del 24 marzo 2025

Ucraina, assistenza umanitaria sempre più indispensabile. Cosa stiamo facendo

Un raid missilistico russo ha colpito la città di Sumy, causando 94 feriti, tra cui 23 bambini. In foto, l'entità dei danni a una scuola dove abbiamo allestito un rifugio antiaereo in cui i bambini hanno potuto trovare riparo.

Quel 'mondo a parte' che a parte non è. Ogni notte raggiungiamo centinaia di persone lungo le strade

Ogni notte raggiungiamo centinaia di persone lungo le strade

Vedono vite che nessuno vede, si prendono cura di un mondo ' a parte' che a parte non è. Ogni notte operatori e volontari raggiungono centinaia di persone lungo le strade. Percorriamole insieme, attraverso lo sguardo attento di Mouhib, Marika e Laura