Il contagio della povertà
Sono trascorsi quasi 12 mesi da quando abbiamo cominciato a ricevere le prime richieste di sostegno alimentare: “Ho due figli e non riusciamo più ad andare avanti. Aiutateci, per favore, con un po’ di spesa”.
Per telefono, via mail, sui social, alle porte dei nostri Empori solidali, persone e famiglie intere, rimaste senza lavoro, chiedevano aiuto per mangiare.
Era l’inizio di un’emergenza sociale senza precedenti, figlia dell’emergenza sanitaria che tutti noi stavamo attraversando.
Travolti dalla grande onda di povertà sollevata dal Covid, migliaia di lavoratori precari, in nero, giovani famiglie, giovani madri, anziani soli ma anche persone che mai avrebbero immaginato di dover chiedere aiuto. All’improvviso hanno perso la sicurezza di poter mettere in tavola il cibo necessario di ogni giorno, per sé e per i propri figli.
In 12 mesi aiuti alimentari triplicati per chi non può farcela da solo
Da aprile 2020 Progetto Arca si è attivata per intensificare la distribuzione di aiuti alimentari alle famiglie che non riescono più ad arrivare a fine mese.
Il magazzino di via Sammartini a Milano è il grande polo di stoccaggio di tutti i prodotti di prima necessità che compongono i pacchi viveri confezionati dai 400 volontari della Fondazione.
In 12 mesi abbiamo consegnato 15.862 pacchi alimentari ad un numero crescente di famiglie in difficoltà, triplicando gli aiuti e ampliando il servizio anche in nuove città. Oggi raggiungiamo Milano, Brescia, Padova, Torino, Bologna, Firenze, Roma, Napoli, Caserta, Bari, Catanzaro, Agrigento e Ragusa.
Abbiamo potuto farlo grazie alla corsa di solidarietà di cittadini, aziende e fondazioni, alla collaborazione con la rete delle associazioni del territorio e all’impegno dei nostri volontari, che hanno attraversato quartieri e salito le scale di centinaia di palazzi per consegnare il cibo a chi non poteva più permetterselo.
Ai pacchi viveri – contenenti alimenti a lunga conservazione di prima necessità ma anche mascherine, guanti e gel disinfettante per le mani – si aggiunge la fornitura periodica di articoli per l’igiene personale e la pulizia della casa.
Per le famiglie segnalate come più fragili, rinforziamo l’aiuto anche con una spesa di alimenti freschi, in gran parte provenienti da eccedenze della grande distribuzione salvate dallo spreco.
Kit prima infanzia e aiuti contro la povertà educativa. Il 2021 si apre con l’iniziativa di Banca Mediolanum e Fondazione Mediolanum Onlus
Grazie all’iniziativa “Insieme, aiutiamo i più piccoli con un grande dono” di Banca Mediolanum con Fondazione Mediolanum onlus ampliamo il sostegno mensile con aiuti mirati per 1.000 bambini che vivono in famiglie in particolare difficoltà aggravata dagli effetti economici della pandemia.
12.000 kit prima infanzia saranno distribuiti nell’arco del 2021 per rispondere ai bisogni più urgenti e sollevare le famiglie dal peso di acquisti indispensabili che in questo momento non potrebbero affrontare. Omogeneizzati, latte in polvere, pannolini, prodotti per l’igiene e la cura del bebé.
Un aiuto importante al quale si aggiunge un’attività di contrasto alla povertà educativa grazie alla donazione di 1.000 pacchi extra contenenti libri da colorare, giochi e materiali per la scuola.