Una giornata di riflessioni e condivisione sui nuovi volti della povertà, sulla casa come pilastro per la riconquista dell’autonomia e sulla fiducia come base di ogni relazione d’aiuto (leggi il programma).
Venerdì 31 maggio, all’Abbazia di Mirasole, abbiamo celebrato i nostri primi 25 anni alla presenza di Mons. Mario Delpini, del Sindaco Giuseppe Sala, dell’Assessore Piefrancesco Majorino e dei tanti compagni di viaggio che si sono uniti alla nostra missione: mettere il primo aiuto al primo posto.
Housing Sociale, Housing First e sostegno lavorativo sono stati i temi della conferenza “La casa per chi non ne ha una: protezione, benessere e resilienza” in cui hanno dialogato Daniela Marzana, del Dipartimento di psicologia dell’Università Cattolica, Milena Prada, architetto della Fondazione Housing Sociale di Fondazione Cariplo, Alessandro Carta, vicepresidente di fioPSD, Costantina Regazzo, direttore dei servizi di Progetto Arca, e Paolo La Marca, responsabile del progetto di Housing First della Fondazione.
La giornata è stata inoltre l’occasione per presentare i dati del Bilancio Sociale 2018 e per inaugurare, nel chiostro dell’Abbazia, la mostra fotografica Umani a Milano per Progetto Arca, tratta dall’omonimo libro di Stefano D’Andrea, che resterà visitabile fino a domenica 30 giugno.
Alberto Sinigallia, presidente della Fondazione, commenta così i 25 anni trascorsi, traguardo ma anche momento di rilancio:
Eravamo solo in tre quando, nel 1994, abbiamo dato vita a Progetto Arca. Da allora sono trascorsi 25 anni, in cui abbiamo camminato tanto, con la leggerezza che l’entusiasmo e la passione mettono in ogni cosa e con il coraggio dato dall’essere strumento, umile e attento, di un disegno spesso non prevedibile, quello dei bisogni di un territorio e di una società in continua evoluzione.
Vita – La strada di casa, 25 anni nel segno dell’accoglienza
Il Giorno – Nel 1994 nasceva Fondazione Progetto Arca: 25 anni per gli altri
Corriere della Sera – Progetto Arca, 25 anni tutti casa e lavoro solidale