Quale impatto ha sul benessere degli italiani la partecipazione ad attività collettive, sociali e civiche?
Il Rapporto “Sussidiarietà e… sviluppo sociale”, realizzato dalla Fondazione per la Sussidiarietà in collaborazione con Istat, rivela che la sussidiarietà, intesa come partecipazione ad attività collettive, sociali e politiche, contribuisce al benessere della comunità e alla ricchezza di un territorio. In particolare, la presenza di un privato sociale attivo e dinamico migliora la qualità della vita, facilita la ricerca di un lavoro e riduce il rischio di povertà.
A Milano, una delle città indagate dal Rapporto, sono più di 180.000 le persone che fanno volontariato, all’interno di organizzazioni o in modo diretto: oltre 15 su 100 fra le persone con più di 14 anni.
Di benessere collettivo, sviluppo sostenibile, cultura della solidarietà e del sostegno reciproco, discutiamo questo mercoledì 31 maggio, alle 18.30, al Salone degli Affreschi della Società Umanitaria (via San Barnaba, 48) a Milano, con personalità del mondo istituzionale, economico e associativo.
Saluti istituzionali
Giuseppe Sala, Sindaco di Milano
Presenta il Rapporto Gian Carlo Blangiardo, già Presidente di Istat
Intervengono
Paolo Bonassi, Direttore Centrale Strategic Support, Intesa Sanpaolo
Guido Borsani, Presidente Fondazione Deloitte
Barbara Colombo, Presidente UCIMU
Eugenio Massetti, Vicepresidente Vicario Confartigianato Imprese
Alberto Sinigallia, Presidente Fondazione Progetto Arca
Luigi Taranto, Segretario generale Confcommercio
Modera e conclude Giorgio Vittadini, Presidente Fondazione per la Sussidiarietà