Vai al contenuto

 

L’incontro di Simonetta con Progetto Arca risale al periodo dell’emergenza profughi dalla Siria, “in quei mesi intensi e frenetici ricordo di essermi subito messa all’opera per preparare i kit di prima accoglienza”, è stata per diversi anni volontaria al nostro guardaroba di via Aldini a Milano e ora è una delle colonne portanti della Cascina. L’ha visitata quando ancora era un cantiere ed è stata presente il giorno dell’inaugurazione, in cui ha potuto toccare con mano i frutti della sua generosità e incontrare i primi ospiti accolti insieme ai loro cani.
Simonetta è una donna che ha cercato e cerca di andare oltre le problematiche strettamente personali, impegnandosi come volontaria per un centro anti-violenza e collaborando con un’organizzazione che si occupa di adozioni internazionali e sostegno alle famiglie adottive.

Forse potrebbe interessarti anche:
La scelta di Paola: “alle persone bisogna avvicinarsi con delicatezza e rispetto”

La scelta di Paola: alle persone bisogna avvicinarsi con delicatezza e rispetto

L’Unità di strada è uno dei tanti servizi che da due anni la vedono impegnata al nostro fianco. La motivazione: “tutti devono avere una possibilità”.

L’esempio di Giampaolo, volontario “full time” alla mensa di Cascina Vita Nova

L’esempio di Giampaolo, volontario “full time” alla mensa di Cascina Vita Nova

Da quando Giampaolo ha indossato per la prima volta la pettorina dei volontari di Progetto Arca, 3 anni fa, il suo impegno è stato un continuo crescendo. Ce lo racconta in questa intervista, al termine di un turno alla mensa sociale di Cascina Vita Nova.

Il primo pensiero di Irene, il giorno dello sfratto: Non separatemi dai miei bambini

Il primo pensiero, il giorno dello sfratto: “Non separatemi dai miei bambini”

Mantenere unita la famiglia è sempre stata la sua priorità. Siamo andati a trovarla nella loro nuova casa.