Vai al contenuto


Essa è un bambino di 6 anni, affetto da una gravissima disabilità che gli impedisce di camminare. Con la sua famiglia abitava al quinto piano di un appartamento fatiscente in viale Monte Ceneri a Milano. Sembra assurdo, ma nello stabile l’ascensore, che avrebbe potuto alleviare le sofferenze sue e della madre, costretta a portarlo in braccio, c’è e funziona. Il punto è che è ad uso esclusivo dei condomini che hanno contribuito alle spese per l’installazione. Spese che i genitori di Essa, che già sostengono un affitto di 1.000 euro al mese, non possono permettersi.

A nulla sono valse le lettere, i reclami e l’interessamento della scuola di Essa che subito aveva preso a cuore il caso, mettendo a disposizione un pullmino e offrendosi di pagare una quota per l’utilizzo dell’ascensore almeno per esigenze mediche e scolastiche. Dall’altra parte, il silenzio.

La notizia, rimbalzata sulle pagine di La Repubblica, non poteva lasciare indifferente Progetto Arca che in questi giorni si è mossa per trovare una soluzione concreta.

Senza barriere e vicina alla sua scuola. Sono stati questi i requisiti fondamentali che hanno guidato la nostra ricerca, andata a buon fine.
Spiega Alberto Sinigallia, presidente di Progetto Arca: “Abbiamo trovato una nuova casa per la famiglia, al piano terra, a 900 metri dalla scuola. Un trilocale senza barriere e già arredato”. Ma l’aiuto non si ferma qui.

Come tutte le persone che accogliamo nei nostri progetti di housing sociale, anche la famiglia di Essa sarà seguita da un’équipe socio-educativa che l’aiuterà a costruire un futuro più sereno e stabile, a cominciare dal lavoro. Il prossimo passo sarà approfondire come valorizzare le competenze del padre di Essa, Yaseen, che ha un’esperienza come autista nel settore dei trasporti, ma attualmente mantiene la famiglia facendo il rider. Grazie a un educatore finanziario avvieremo anche un piano di risparmio, indispensabile per accantonare le risorse necessarie ad una futura autonomia abitativa, l’obiettivo ultimo di ogni nostra progettualità.

Tanti nuovi inizi come questo sono possibili anche grazie a chi ci sostiene.
Scegli di stare al nostro fianco.

Forse potrebbe interessarti anche:
Emergenza terremoto in Myanmar Progetto Arca

Emergenza Terremoto, il primo aiuto in Myanmar

Un raid missilistico russo ha colpito la città di Sumy, causando 94 feriti, tra cui 23 bambini. In foto, l'entità dei danni a una scuola dove abbiamo allestito un rifugio antiaereo in cui i bambini hanno potuto trovare riparo.

casa appartamento housing Bodio progetto arca

Avviso Pubblico per l’assegnazione di alloggi a canone concordato nel Comune di Milano

Fondazione Progetto Arca, nell’ambito del progetto “Risposte alle emergenze attraverso il recupero degli alloggi sfitti nei condomini misti”, presenta il...

Casa&Oltre, un pool di associazioni unisce risorse, servizi e competenze

Casa&Oltre, con Citi Foundation un pool di associazioni unisce servizi e competenze per affrontare l’emergenza abitativa

L'obiettivo: in 2 anni, offrire stabilità abitativa e servizi di supporto all'autonomia a 280 persone, tra singoli e famiglie a basso reddito, senza casa o a rischio di perderla. Il progetto è sostenuto da Citi Foundation con Progetto Arca nel ruolo di capofila.