Case sociali, il nostro piano per l’inverno (e oltre)

 

Il freddo è arrivato e scatta l’allerta per chi dovrà affrontare in strada i rigori dell’inverno.
Come sempre siamo in prima linea per soccorrere e offrire un riparo ad ogni persona in difficoltà, ma da quest’anno il nostro intervento vuole guardare più in là e andare oltre la logica dell’emergenza di questo periodo.

Da dicembre abbiamo iniziato a sperimentare l’accoglienza di persone senza dimora in appartamenti in condivisione, una forma di cohousing abbinata a servizi di cura e di supporto sociale e socio-sanitario.
In questa fase pilota, sono stati messi a disposizione cinque dei sessantacinque alloggi che Progetto Arca gestisce tra Milano e hinterland per i diversi progetti di housing sociale in corso. Gli appartamenti, gratuiti fino a quando non si è in grado di contribuire alle spese, ospitano 20 persone che hanno conosciuto la strada o il dormitorio, individuate con il CASC (Centro Aiuto Stazione Centrale) per intraprendere un’esperienza di autonomia abitativa. La casa è per tutte loro una straordinaria palestra per riprendere i ritmi di una vita "normale".

Sembra semplice, invece passare dal non avere un tetto a una casa, soprattutto per chi da anni vive in strada, significa reimparare mille abitudini dimenticate, come cucinare e fare le pulizie, prendersi cura di sé e costruire relazioni nel quartiere in cui si abita.

Sfide importanti, che i nostri ospiti non affrontano da soli.
Uno staff educativo è presente in vari momenti della giornata per aiutarli ad inserirsi nella loro nuova casa e favorire la buona convivenza. Attraverso incontri individuali e di gruppo si lavora sulle competenze e sulle abilità inespresse, perché ognuno possa costruire un progetto per la propria vita, in un crescendo di autonomia e di responsabilità.

Dopo il primo decisivo passo di riabituarsi ad avere una casa, il secondo sarà quello di accedere a forme di reddito anche attraverso un’occupazione, che nel breve periodo permetta di contribuire alle spese, e nel lungo di essere nuovamente autonomi.

La strada da fare è molta, avere una casa è il volano per ritrovare la spinta giusta a potercela fare.

 

 

 

 

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